Dalle iniziative di trasformazione digitale alle tecnologie AI di alto profilo, fino alla rapida crescita dei dispositivi IoMT, le reti sanitarie devono affrontare una pressione senza precedenti. Considerando i budget IT limitati e le sfide legate alla disponibilità delle risorse, la complessità e l'imprevedibilità delle reti tradizionali possono mettere sotto pressione le organizzazioni sanitarie.
L'AI-Native networking offre una soluzione semplificando e snellendo la gestione di queste reti intricate. Automatizzando e ottimizzando le operazioni, è possibile adattare e scalare dinamicamente le reti per soddisfare le esigenze in continua evoluzione della sanità e delle scienze della vita, rispondendo al contempo a esigenze urgenti come la sicurezza dei dati dei pazienti, il rispetto di normative come l'HIPAA e la continua integrazione delle tecnologie sanitarie emergenti, degli sviluppi scientifici e della protezione della proprietà intellettuale.
In campo sanitario, in cui l'accesso tempestivo alle informazioni può essere fondamentale per la salute dei pazienti, le reti basate sull'AI non solo affrontano i problemi in modo proattivo, ma migliorano anche le prestazioni adattandosi al comportamento e alle preferenze degli utenti. Ciò consente di migliorare l'esperienza paziente, poiché gli operatori sanitari possono fornire i servizi in modo più efficiente ed efficace.
Eliminando i limiti del networking tradizionale, come i processi manuali obsoleti ed esperienze utente di scarsa qualità, le organizzazioni sanitarie possono innovare ed esplorare nuove tecnologie e servizi innovativi. Questa infrastruttura di rete solida e adattiva è essenziale per supportare i servizi di telemedicina, le cartelle cliniche elettroniche (EHR) e le analisi dei dati volte a migliorare l'assistenza dei pazienti e l'efficienza operativa.
Nel settore delle scienze della vita, l'aumento dei costi della ricerca e sviluppo (R&D) rappresenta una sfida notevole, aggravata dalla necessità di integrare i silos di dati delle varie discipline di ricerca. La complessità della gestione di questi silos può ostacolare l'innovazione e rallentare i progressi verso scoperte rivoluzionarie. Inoltre, le crescenti minacce alla sicurezza informatica comportano un rischio per i dati sensibili, in aggiunta agli sforzi delle organizzazioni per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità nelle loro operazioni.
Semplificando e snellendo la gestione degli ambienti di ricerca complessi, automatizzando e ottimizzando le operazioni, queste reti possono facilitare l'integrazione continua dei dati provenienti da diverse fonti, consentendo ai ricercatori di accedere alle informazioni e di analizzarle in modo più efficace. Questa visione olistica dei dati può ridurre i costi di R&D, poiché permette una collaborazione più efficiente tra team, oltre a eliminare i processi ridondanti.