Cos'è il Multi-Access Edge Computing?

Cos'è il Multi-Access Edge Computing?

Il Multi-Access Edge Computing (MEC) sposta il calcolo del traffico e dei servizi da un cloud centralizzato all'edge di rete, avvicinandolo al cliente. Invece di inviare tutti i dati a un cloud per l'elaborazione, questi vengono analizzati, elaborati e archiviati dall'edge di rete. La raccolta e l'elaborazione dei dati più vicini al cliente riduce la latenza e assicura prestazioni in tempo reale alle applicazioni a larghezza di banda elevata.

Multi-Access Edge Computing diagram 4

 

 

Caratteristiche del MEC

  • Prossimità
  • Bassissima latenza
  • Larghezza di banda elevata
  • Virtualizzazione

Il MEC offre inoltre capacità di cloud computing e un ambiente di servizio IT in corrispondenza dell'edge di rete. Tipicamente, il MEC viene implementato con i data center distribuiti sull'edge. Le applicazioni che si trovano sull'edge richiedono una larghezza di banda elevata e un ambiente a bassa latenza. Per conseguire questo obiettivo, i Service Provider creano data center distribuiti o cloud distribuiti. Le risorse che costituiscono un cloud possono risiedere ovunque, da un data center centralizzato a una cella radio, un ufficio centrale, un sito di aggregazione, un metro data center o presso la sede del cliente. La piattaforma MEC consente l'edge computing distribuito attraverso l'elaborazione dei contenuti sull'edge tramite un server o un CPE.

È inoltre possibile utilizzare un livello di accesso definito da software come estensione di un cloud distribuito. La maggior parte delle iniziative di edge computing viene sviluppata utilizzando hardware e software open source in grado di sfruttare i paradigmi di cloud e virtualizzazione, quali SDN e NFV.

Multi-Access Edge Computing diagram 1

È inoltre possibile utilizzare un livello di accesso definito da software come estensione di un cloud distribuito. La maggior parte delle iniziative di edge computing viene sviluppata utilizzando hardware e software open source in grado di sfruttare i paradigmi di cloud e virtualizzazione, quali SDN e NFV.

 

Determinanti fondamentali del MEC

Tra le determinanti fondamentali dell'edge computing si possono citare l'Internet of Things (IoT), le reti 4G attuali e le reti 5G di nuova generazione. La crescita esponenziale del traffico, soprattutto video, e la grande diffusione dei dispositivi connessi implicano che le infrastrutture di rete devono dimensionarsi efficacemente per poter fornire volumi di dati più elevati. Il MEC mette la flessibilità e l'agilità del cloud a portata dei clienti allo scopo di soddisfare queste esigenze.

Anche le reti di accesso edge si stanno evolvendo in modo da includere le reti residenziali, aziendali e mobili convergenti e la virtualizzazione.

Secondo BI Intelligence, nel 2020 si prevede che nel mondo oltre 5,6 miliardi di dispositivi IoT aziendali e pubblici utilizzeranno soluzioni di edge computing, mentre nel 2016 erano meno di un miliardo.
Edge Computing in the IoT, BI Intelligence ottobre 2016
IDC ha previsto che entro il 2019 il 43% dei dati creati dai dispositivi IoT in tutto il mondo verranno memorizzati, elaborati, analizzati e sfruttati a livello di edge (e non nel cloud o presso un data center in remoto).
Cloud 2.0: New Services, Challenges, and Opportunities, IDC febbraio 2017

Come viene usato il MEC?

Alcuni casi d'uso comuni del MEC sono:

  • Analisi di dati e video
  • Servizi di monitoraggio della posizione
  • Internet delle cose (IoT)
  • Realtà aumentata
  • Hosting in locale di contenuti, come per esempio video

Un esempio di IoT può essere un'auto connessa che rileva costantemente gli stili di guida, le condizioni della strada e gli spostamenti degli altri veicoli per fornire al conducente indicazioni che migliorino la sicurezza. Gran parte delle informazioni predittive e prescrittive deve essere fornita in modo tempestivo. Questo implica che i dati rilevati dai sensori devono essere raccolti, elaborati e analizzati a livello di edge per fornire informazioni al conducente con bassa latenza.